In un tradizionale pranzo domenicale di mezza estate, riparati dal sole da una pianta di limoni, a Vignale di San Cipriano Picentino, borgo adagiato alle pendici della “Cerreta”, soprannome locale nel Monte Monna, dai complimenti dei commensali, per un liquore eccezionale, ricavato dal finocchietto selvatico fresco locale, seguendo l’antica ricetta di Nonna Anna, nasce l’idea di un’azienda artigianale che valorizzi e proponga ad un pubblico di intenditori il meglio dell’enogastronomia Picentina.
Nonna Anna, attenta, appassionata e innovatrice delle tradizioni enogastronomiche Picentine, è la madre di Samuele Elia, titolare dell’azienda Nonna Anna che propone come primo prodotto “Monna”, liquore al finocchietto selvatico fresco dei Monti Picentini.
L’albero del logo di “Nonna Anna” è la riproduzione del particolare di un dipinto presente nel convento San Francesco a Giffoni Valle Piana, luogo natio della stessa Nonna Anna e, per questo, luogo carico di ricordi e simbolico di radici ben salde nella memoria.
Il verde lussureggiante, l’abbondanza di acqua, gli olivi secolari, le selve di castagno, i noccioleti, i vigneti autoctoni, i paesaggi mozzafiato, un microclima unico dovuto alla felice esposizione al sole, all’altezza ed alla breve distanza dal mare, rendono i Monti Picentini uno scrigno ed un crogiolo unico per la produzione di eccellenze enogastronomiche.
I molteplici riconoscimenti, istituzionali e commerciali, dimostrano come il dono di abitare una terra fertile abbinato alle secolari tradizioni nei metodi produttivi e nelle ricette tramandate da madre a figlia, possano dar vita a prodotti gustati e apprezzati in tutto il mondo.