DAL 23 al 25 APRILE 2016
La prima edizione di Federicus, svoltasi nell’aprile 2012, ha portato lungo le vie di Altamura un “respiro” nuovo, la voglia di partecipazione per far crescere l’evento.
Il gruppo FORTIS MURGIA ed il GAL TERRE di MURGIA hanno colto questi segnali e sin dal luglio scorso hanno dato vita a gruppi di lavoro di volontari, che si sono occupati dell’organizzazione dell’evento del 2013. Grafici, costumisti, attori, coreografi, consulenti storici e musicali, coordinati dal regista, Antonello Arpaia, hanno dato vita ad una squadra imponente che si è occupata di arredo urbano, logistica, costumi, attività ludiche, servizi ristoro, ospitalità, turismo, cultura, storia.
Il tema della seconda edizione della festa federiciana “ Federico II di Svevia ed il rispetto interetnico” sarà il filo conduttore degli eventi previsti dal ricco programma: la tavola rotonda, la conferenza con l’intervento della Prof.ssa Maria Giovanna Stasolla, Professore associato di Storia dei Paesi Islamici dell’Università Tor Vergata, la premiazione degli alunni che hanno partecipato al concorso sul tema dell’anno con la produzione di elaborati scritti e prodotti grafici, pittorici, plastici e multimediali.
Seguiranno la presentazione di un libro destinato ai bambini della Scuola dell’infanzia e primaria, momenti ”creativi”, come il Palio di San Marco, ove prevale l’aspetto ludico che va oltre l’epoca federiciana, all’interno di un programma per rendere la manifestazione “appetibile” al di fuori delle “mura”. Le varie mostre completeranno il programma.
FEDERICUS, ancora una volta, è finalizzato a richiamare l’interesse sulla nostra città da parte di visitatori e turisti, che avranno occasione di soffermarsi nel nostro centro murgiano per portare poi via con sé, oltre ai prodotti tipici, un po’ di storia e di cultura.
La città, nel suo insieme, è chiamata a vivere un momento di aggregazione, in cui ogni cittadino si senta protagonista e dia il suo piccolo ma importante contributo.
La quinta edizione
Con la quinta edizione di FEDERICUS si conclude il ciclo tematico << Fede, laicita’ Superstizione>>. Nel corso del triennio decorso abbiamo tentato di ricostruire, aiutati dalla fantasia, segmenti o elementi della citta’ medievale cancellati dal tempo. La edizione 2016 sara’ ricordata per la ricostruzione della porta che si apre su piazza Resistenza e conclude corso Federico II. Nel Medioevo fu detta “Porta Montiorum”, posizionata a Sud in direzione Appennini lucani e della via Appia.Originariamente aveva la forma di un arco, sormontato da una costruzione. Nel XIII secolo tutto il pianoro fuori la porta prendeva il nome di “planitio Sancti Marci” dalla cappella di San Marco extra moenia ove si svolgeva una fiera, che divenne famosa e per molti anni fu frequentata dai mercanti di tutte le regioni del Regno di Napoli.
A Piazza Matteotti, invece, saranno realizzate torri e tracce di muro in ricordo della cinta dell’antico castello che dovrebbe risalire all’epoca normanna, ossia prima dell’arrivo di Federico II di Svevia e della costruzione della cattedrale della Cattedrale dell’Assunta
Da una pianta degli inizi del XVIII secolo, realizzata dall’architetto Donato Giannuzzi, si evince che il Castello e i suoi cortili occupavano un’area rettangolare di m. 67 per m. 55 con uno dei suoi lati maggiori coincidente alla misura del lato più esteso del corpo edificato che si affaccia lungo l’attuale via Santa Teresa.
Il sottosuolo conserva ancora le tracce delle sua fondamenta.
Piazza San Giovanni sara’ animata dai i più piccoli che saranno ospitati in laboratori e giochi. vestiti in costumi medievali alla scoperta delle arti e dei mestieri di un’epoca ormai lontana. Un viaggio nel tempo, sulla groppa del cavalluccio di legno per compenetrarsi nell’atmosfera della ricostruzione di un prezioso foglio di carta secondo la tradizione degli antichi cartai. Oppure,con un pennello per stendere colori naturali nei contorni dei profili di dame e cavalieri